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venerdì 29 luglio 2016

L'acqua in eccesso non esiste ed è inutile per la cellulite



Una particolare marca di acqua minerale ha basato la sua intera campagna pubblicitaria sul fatto che bevendola permette di liberarsi dell'acqua in eccesso del nostro organismo, così da migliorare la forma fisica, in particolare la cellulite.

E' una cavolata così colossale che è difficile pensare come abbia potuto avere così successo, ma poi mi ricordo che siamo in Italia dove l'ignoranza è un pregio e quindi tutto può essere.

In primo luogo l'acqua in eccesso NON ESISTE. Nel nostro organismo se ci fossero liquidi in eccesso succede una cosa molto strana che si chiama "andare in bagno". I liquidi che fisiologicamente sono distribuiti nei tessuti non sono in eccesso, se così non fosse avremmo una malattia chiamata EDEMA, cioè appunto l'accumulo di liquidi al di fuori del torrente circolatorio.

Lo stato di idratazione dell'organismo è un equilibrio tra acqua e sale introdotti con la dieta e i nostri reni. Se beviamo un acqua povera di sodio andiamo più in bagno perchè uriniamo l'acqua in eccesso che abbiamo appena bevuto, non certo l'acqua depositata non si sa dove che millanta la pubblicità. Ad esempio se bevete acqua distillata andate in bagno mille volte, questo non vuol dire certo che state bene e che siete in forma, anzi vi state solo disidratando.

Secondo punto fondamentale la cellulite NON è causata dalla ritenzione idrica. La cellulite è GRASSO sub cutaneo ed è irrilevante rispetto l'acqua che beviamo.

Il bello che loro stessi ti dicono che l'unica cosa che la loro acqua fa è "plin plin" cioè ti fa andare in bagno, come questo dovrebbe essere positivo per la salute rimane un mistero. Prendetevi un diuretico o mangiate meno sale se volete proprio andare più spesso in bagno, ma se pensate che questo vi renda più belle state sbagliando alla grande.

giovedì 14 luglio 2016

La peggiore regione dove mangiare: il Friuli Venezia Giulia

in friuli si mangia peggio

La cucina peggiore d'Italia è quella in Friuli Venezia Giulia

Il cibo italiano è tra il migliore al mondo, se non il migliore in assoluto, ma siamo sicuri che valga per tutte le regioni del Bel Paese?

Chi ha girato molto ed assaggiato i piatti tipici di ogni regione d'Italia, saprà che le ricette del Friuli Venezia Giulia sono tra le peggiori. Non ho infatti nessun problema nel dire che in questa regione si mangia peggio che in tutte le altre.

Premetto che essendo stata un regione povera, le ricette tipiche friulane sono tutte basate su preparazioni semplici e ingredienti per l'appunto di origine umile. Questo però non giustifica la pochezza delle ricette del territorio e i sapori mediocri che permeano queste terre. Oltre al fatto che tutto il resto d'Italia ha ricette povere di provenienza popolare e tuttavia ha prestazioni di gran lunga superiori al Friuli.
Per non parlare poi dell'incompetenza di molti cuochi friulani, che in nome della tradizione, non si accorgono neppure di  preparare ricette banali e superate. La cosa grottesca è che hanno pure la presunzione di saper cucinare ad alti livelli, ma solo perché l'unico termine di paragone è il cuoco del paese vicino che propina le stesse oscenità.

Vediamo ora perché la cucina del Friuli Venezia Giulia è la peggiore d'Italia, escludendo prima dal confronto gli ingredienti tipici della zona, infatti, come in ogni regione d'Italia, anche in Friuli esistono prodotti d'eccellenza, come ad esempio il prosciutto di San Daniele. Quello che però interessa a noi, sono le ricette tipiche del Friuli, perché sono queste che non reggono il confronto con le altre regioni.

IL FRICO

Sicuramente il piatto più rappresentativo della regione Friuli Venezia Giulia è il frico. Nessuno dice che non sia buono, ma parliamo di una semplice miscela di formaggi con l'aggiunta di patate e/o erbe varie a seconda della zona di provenienza. E' un piatto composto da due o tre ingredienti, che necessita di una singola padella ed un'unica modalità di cottura. Se pensiamo che questo piatto deve gareggiare con le altre regioni dove invece hanno i tortellini, la carbonara, il risotto allo zafferano, ecc. Non c'è nessun paragone. E' come confrontare una caramella con una torta.

SALAME CON L'ACETO

Anche in questo caso, parliamo di una ricetta basata solamente su due ingredienti e su una preparazione di pochi minuti. I gusti sono gusti, ma cucinare un insaccato con l'aceto e poi servirlo come piatto fenomenale è un insulto rispetto a chi prepara piatti veramente eccezionali con decine di ingredienti e ore di preparazione. Oltre al fatto che un piatto del genere mangiarlo una volta nella vita è più che sufficiente, di sicuro non lo rimpiangerete e non vi mancherà. Solo chi è stato indottrinato ad esaltarlo come alta cucina fin dalla tenerà età, può credere che il salame con l'aceto sia degno di un menù di un ristorante, invece di attribuirgli il posto che gli spetta, cioè la sagra.

CJARSONS

Sono dei ravioli ripieni caratterizzati da aromi forti e spesso in contrasto tra il dolce e il salato. Sono sicuramente molto buoni e alcuni con abbinamenti interessanti, ma non hanno nulla di superiore a qualsiasi altro tortellino o raviolo che si trova in qualsiasi altra regione. Di certo non sono migliori degli agnolotti piemontesi o simili e sicuramente richiedono una manualità inferiore rispetto la creazione di un tortellino.

ORZOTTO

E' un risotto fatto con l'orzo. Non c'è molto altro da aggiungere se non che spesso viene condito con un solo ingrediente oltre ad ovviamente l'orzo. Anche in questo caso niente che non sia facilmente superato da altro.

GUBANA

 L'unico dolce degno di nota del Friuli è la Gubana. Dico solo che il peggiore tra i dolci siciliani è meglio di questo.

Basta. Esatto, non ci sono altri prodotti esclusivamente tipici del Friuli degni di nota. Decisamente poco. Provare per credere.
Ribadisco che il livello minimo di ristorazione è molto basso rispetto alla media di altre regioni. Andate in Lazio, in Abruzzo o dove volete: anche nella locanda più modesta è difficile mangiare veramente male, mentre in Friuli è facile rimanere insoddisfatti. Meglio andare oltre e recarsi in Slovenia o in Austria oppure accontentatevi di polenta, salumi e poco altro.
Ecco sul vino è già un altro discorso, in questo caso siamo su un livello ottimo, ma per il mangiare meglio lasciare perdere.

giovedì 9 giugno 2016

IL SUSHI DEL SUPERMERCATO E' TROPPO CARO


Il Sushi in vendita al supermercato non è una novità per i grandi centri urbani , mentre è relativamente nuovo nei piccoli supermercati periferici. 
Il format di vendita è diverso dai soliti prodotti alimentari che si vendono normalmente, infatti, sono presenti delle aree dedicate alla produzione espressa del sushi con una vera e propria cucina e cuochi (solitamente asiatici) che producono giornalmente il sushi dedicato alla vendita.
L'utilizzo di una "cucina temporanea" è necessaria per la tipologia del prodotto, dato che per essere consumato il sushi deve essere necessariamente ( o auspicabilmente) prodotto in giornata, se non addirittura  su richiesta.

Sembrerebbe quindi una ottima alternativa per il cliente poter acquistare anche dell'ottimo sushi al supermercato, ma c'è un grosso problema: il prezzo.

Forse chi ha introdotto questo servizio non si è reso conto che ci si trova pur sempre dentro un supermercato oppure non ha calcolato bene i costi, infatti, il sushi del supermercato ha un prezzo troppo elevato. Una porzione ha esattamente lo stesso costo di una portata in ristorante, solo che invece del cameriere, del locale e delle vettovaglie abbiamo una semplice vaschetta di plastica.

Il punto è che non mi riferisco a ristoranti di alto livello, dove il costo è ovviamente elevato e neppure  agli "all you can eat" dove il confronto non reggerebbe, ma ad un semplice ristorante di sushi con un costo medio per persona di 30 euro.  In questi locali una portata di aggira solitamente tra gli 7 e i 15 euro, costo esattamente identico al sushi che si compra in supermercato.

Se devo quindi pagare la stessa cifra che pagherei in ristorante, perchè dovrei comprarlo in supermercato?
In alcuni ristoranti fanno anche servizio a domicilio, perchè mai dovrei spendere così tanto per un prodotto da supermercato?

Per scegliere quello del supermercato rispetto al ristorante deve avere almeno un costo di almeno un 15% in meno. Se i supermercati abbassassero il prezzo, sicuramente compenserebbero con maggiori vendite. Io sicuramente lo comprerei se costasse leggermente meno.

Voi cosa se pensate? Credete che il prezzo sia troppo alto o che sia giusto?