lunedì 18 maggio 2020

SANIFICAZIONE CON OZONO: non serve e fa male all'uomo

L'OZONO UCCIDE VERAMENTE IL CORONAVIRUS?

sanificazione con ozono efficacia

OZONO: sanificazione non efficace contro il Coronavirus

Siamo sicuri che l'ozono funzioni veramente contro il COVID19?
Siamo certi che l'ozono non sia dannoso per la salute?
Si può sterilizzare con l'ozono?


Grazie al decreto riapertura della fase 2 della crisi per il Coronavirus, la gente si sta attrezzando per sanificare i locali. Vanno molto di moda gli apparecchi per sanificare che utilizzano l'ozono. Molti offrono un servizio o addiruttura vendono apparecchi di questo tipo. Ma siamo sicuri siano efficaci? Dato che sono molto cari, non sarebbe meglio controllare se l'ozono serve per sanificare dal Coronavirus?

Il rapporto dell'istituto superiore di sanità Rapporto sanificazione covid19 ha valutato l'efficacia del ptincipali disinfettanti o sistemi di sanificazione ambientale, affermando: ...non si rilevano ad oggi evidenze in letteratura che dimostrino l’efficacia della sanificazione mediante ozono su superfici contaminate da SARS-CoV-2.

Avete letto bene, non ci sono prove che ne dimostrino l'efficacia. Quindi l'ozono potrebbe non servire a niente. Ma forse è sfuggito un fattore importante: l'OZONO E' DANNOSO PER LA SALUTE!
La cosa buffa che diminuisce le capacità immunitarie per le infezioni polmonari... giusto perfetto per la polmonite del Coronavirus. Ma vediamo nel dettaglio qualis sono gli effetti dell'ozono sul corpo umano:

La presenza di elevati livelli di ozono danneggia la salute umana, quella degli animali e delle piante (ne influenza la fotosintesi e la crescita) e produce il deterioramento dei materiali.
Gli effetti principali che ha sull'uomo sono: irritazioni agli occhi, al naso, alla gola e all'apparato respiratorio
In particolare chi viene a contatto con l'ozono può cominciare a tossire, sentire un senso di irritazione in gola e nei polmoni. Questi sintomi possono continuare per alcune ore dopo una esposizione ad alti livelli di ozono e possono essere anche dolorosi.

Soprattutto, l´ozono può ridurre anche la funzione polmonare. Significa che diminuisce la quantità di aria che si riesce a respirare. L´ozono può rendere più difficile respirare profondamente, e se si sta facendo una attività faticosa all´aperto ci si rende conto di respirare più in fretta e meno profondamente che di norma.

 L´ozono può aggravare l´asma e altre patologie respiratorie. Quando i livelli di ozono sono alti, diventa più probabile che gli asmatici possano avere un attacco, che richiede un uso di farmaci o una visita medica. Infatti l´ozono rende gli asmatici più sensibili agli allergeni che scatenano l´attacco. Inoltre gli asmatici sono più sensibili alla riduzione della funzione polmonare e all´irritazione che l´ozono provoca nel sistema respiratorio.

L´ozono può aggravare le malattie croniche del polmone, quali enfisemi e bronchiti. L´ozono può provocare l´infiammazione del sottile strato di cellule che riveste le vie respiratorie. Questo effetto è stato paragonato a quello di una scottatura da raggi solari sulla pelle. Si determina un danno sulle cellule e in pochi giorni quelle danneggiate sono rimpiazzate e vi è una esfoliazione come per la pelle dopo una scottatura solare. Se succede frequentemente vi possono essere dei danni a lungo termine, con una riduzione della qualità della vita.

Altri effetti sulla salute:  Alcuni studi su animali hanno suggerito che l´ozono possa ridurre le capacità del sistema immunitario a combattere le infezioni dell´albero respiratorio. La maggior parte di questi effetti sono considerati a breve termine e cessano una volta che gli individui non sono più esposti a elevati livelli di ozono. Ci si preoccupa però che danni derivati da ripetute esposizioni di breve durata possano portare a cambiamenti permanenti del polmone. Per esempio, ripetute esposizioni all´ozono dei polmoni in fase di sviluppo dei bambini possono portare ad una riduzione della funzione polmonare una volta adulti. Inoltre, l´esposizione ad ozono può accelerare il naturale processo di invecchiamento della funzione polmonare. Misure per ridurre l’esposizione

Per ridurre l’esposizione e gli eventuali effetti dannosi sulla salute è necessario: limitare l’uso di fonti indoor, quali strumenti elettrici ad alto voltaggio, apparecchi che producono raggi ultravioletti e filtri elettronici per pulire l’aria assicurare una corretta localizzazione e manutenzione delle fonti indoor mantenere una buona ventilazione degli ambienti utilizzare un sistema di ventilazione meccanica dotato di filtri speciali al carbone attivo in grado di convertire l’ozono in ossigeno.

Quindi i propietari di attività come palestre o ristoranti, dovrebbero tenere in considerazione queste cose e magari cercare un metodo alternativo per sanificare gli ambienti.

0 commenti:

Posta un commento