mercoledì 4 dicembre 2019

Quanta plastica si produce in un anno?

plastica prodotta nel mondo

LA PLASTICA PRODOTTA IN UN ANNO: 350 MILIONI DI TONNELLATE

LA PLASTICA ACCUMULATA NEL TEMPO: OLTRE 7 MILIARDI DI TONNELLATE

Sei ancora convinto che il tuo contributo per il pianeta faccia la differenza?

Nella mia università hanno da poco installato le colonnine dell'acqua per "risparmiare" sulle bottigliette di plastica. Sicuramente un bel gesto, ma del tutto inutile. Credete veramente di aiutare l'ambiente non comprando più bottiglie di plastica?
A parte che quelle bottiglie verranno prodotte in ogni caso, l'impatto di un gesto del genere è nullo. Badate bene che anche se tutta la popolazione italiana da domani non usasse più la plastica, la Cina da sola ne spreca circa 60 milioni di tonnellate all'anno. 
Se lo fate per principio non c'è problema, ma non credete di stare realmente cambiando il mondo.

Le parole dell'Unione Europea sono di una ipocrisia unica. Frans Timmermans, primo vicepresidente responsabile per lo sviluppo sostenibile, ha dichiarato:
"Se non modifichiamo il modo in cui produciamo e utilizziamo le materie plastiche, nel 2050 nei nostri oceani ci sarà più plastica che pesci. Dobbiamo impedire che la plastica continui a raggiungere le nostre acque, il nostro cibo e anche il nostro organismo. L'unica soluzione a lungo termine è ridurre i rifiuti di plastica riciclando e riutilizzando di più. Si tratta di una sfida che i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche devono affrontare insieme. Con la strategia dell'UE sulla plastica stiamo inoltre propugnando un nuovo modello di economia più circolare. Occorre investire in nuove tecnologie innovative che proteggano i nostri cittadini e mantengano il nostro ambiente sicuro, senza farci rinunciare alla competitività della nostra industria."

Jyrki Katainen, vicepresidente responsabile per l'occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: "Con la strategia sulla plastica stiamo gettando le basi per una nuova economia circolare della plastica e orientando gli investimenti in questo senso. In tal modo contribuiremo a ridurre i rifiuti sulla terra, nell'aria e nei mari, offrendo al contempo nuove opportunità per l'innovazione, la competitività e un'occupazione di alta qualità. L'industria europea ha la grande occasione di sviluppare una leadership mondiale nelle nuove tecnologie e materiali e i consumatori hanno la possibilità di compiere scelte consapevoli a favore dell'ambiente: è un'occasione per tutti."

Ogni anno gli europei generano 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, ma meno del 30 % è raccolta per essere riciclata. Nel mondo, le materie plastiche rappresentano l'85 % dei rifiuti sulle spiagge. Le materie plastiche raggiungono anche i polmoni e le tavole dei cittadini europei, con la presenza nell'aria, nell'acqua e nel cibo di microplastiche i cui effetti sulla salute umana restano sconosciuti. Basandosi sui lavori precedenti della Commissione, la nuova strategia europea sulla plastica affronterà la questione in modo diretto. La strategia sulla plastica di oggi cambierà la progettazione, la realizzazione, l'uso e il riciclaggio dei prodotti nell'UE: troppo spesso il modo in cui le materie plastiche sono attualmente prodotte, utilizzate e gettate non permette di cogliere i vantaggi economici derivanti da un approccio più circolare e arreca danni all'ambiente. Il duplice obiettivo è quello di tutelare l'ambiente e, al tempo stesso, di porre le basi per una nuova economia delle materie plastiche, in cui la progettazione e la produzione rispettano pienamente le necessità del riutilizzo, della riparazione e del riciclaggio e in cui sono sviluppati materiali più sostenibili. L'Europa è nella posizione migliore per guidare tale transizione e questo approccio sarà fonte di nuove possibilità di innovazione, competitività e creazione di posti di lavoro. Con la strategia sulla plastica, la Commissione ha adottato un quadro di monitoraggio, costituito da una serie di dieci indicatori chiave che coprono tutte le fasi del ciclo, che misurerà i progressi compiuti nella transizione verso un'economia circolare a livello nazionale e di UE.

Bellissime parole, ma nessuno dice che CINA + STATI UNITI = 100 milioni di tonnellate di plastica all'anno. Quindi l'impatto globale dell'europa sull'ecosistema mondo è ridicolo.

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