lunedì 30 ottobre 2017

Che differenza c'è tra i vari farmaci per il dolore? Agiscono tutti anche sull'infiammazione?



Grazie alle pubblicità sugli antidolorifici si è creata parecchia confusione su cosa sia un antinfiammatorio e cosa sia un analgesico.
In linea di massima:

L'analgesico è un farmaco che fa passare il dolore.
L'antinfiammatorio è un farmaco che fa passare l'infiammazione.
L'antipiretico fa passare la febbre.

Date queste tre definizioni bisogna però ricordarsi che: Tutti gli antinfiammatori hanno azione sia sul dolore che sull'infiammazione.
Non tutti gli analgesici combattono anche l'infiammazione.
Alcuni analgesici e tutti gli antinfiammaori agiscono anche sulla febbre.


Non è vero quindi che solo alcuni farmaci antinfiammatori hanno il "doppio effetto" sul dolore e l'infiammazione. Qualsiasi antinfiammatorio agisce infatti, sia sul dolore che sull'infiammazione, perché in moltissime situazioni, la causa del dolore è proprio l'infiammazione.
Se notate il principio attivo dei farmaci pubblicizzati oggi, è lo stesso di molti anni fa, quello che è cambiato è solo il modo di venderli. Si sono quindi inventati il "doppio effetto" per far credere che il loro, sia un farmaco migliore.
Questo effetto è sempre esistito perché intrinseco al farmaco stesso.

C'è quindi un antinfiammatorio migliore rispetto ad un altro?
Che differenza c'è tra i vari farmaci per il dolore? Quale scegliere?

La differenza principale che ci permette di scegliere quale antinfiammatorio prendere è la potenza e la modalità d'azione. Se abbiamo un dolore acuto a forte come un mal di testa, ci serve un farmaco potente e che agisca velocemente. Se invece abbiamo un dolore continuo e leggero, come ad esempio una botta, ci serve un farmaco il cui effetto duri a lungo nel tempo.
Per quello esistono le preparazioni sublinguali che vengono assorbite subito o a lento rilascio che vengono assorbiti nel corso di molto tempo.



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