martedì 2 giugno 2020

La verità sui braccialetti di rame e magnetici: sono una truffa?


BRACCIALETTI DI RAME: RECENSIONE

sono utili i braccialetti di rame

QUALI SONO GLI EFFETTI BENEFICI DEI BRACCIALETTI DI RAME?

Recensione e reale beneficio dei braccialetti di rame al 100%

Se i braccialetti di rame andavano di moda anni fa, ora sono più in voga quelli magnetici. Anzi, alcuni hanno addirittura combinato le due cose creando braccialetti magnetici e dirame. Ma a cosa servono realmente questi braccialetti?

I vari produttori specificano che questi dispositivi hanno effetti benefici grazie ad un aumento della circolazione, proprietà anti-infiammatorie e aumento della temperatura/metabolismo. Ma attenzione, alcuni si spingono oltre, enunnciando una serie di fessererie incredibili senza nessuna prova scientifica, solitamente inserendo ogni tanto la famosa frase "alcuni studiosi sostengono che", quando in realtà la cosa è palesmente falsa. Nessuno scienziato al mondo sostiene assurdità del genere. Ma vediamo alcune.

Elenco delle falsità sui braccialetti di rame

Questi bracciali sono ritenuti in grado di riequilibrare il benessere psicofisico della persona che li indossa. Si crede infatti che il loro aspetto cambi a seconda dello stato di salute di chi li porta al polso o alla caviglia: la luminosità è sinonimo quindi di buona salute mentre l’opacità indicherebbe uno stato di stress o infermità.
I bracciali composti da questo materiale infatti, insieme ai bracciali magnetici, sono tradizionalmente impiegati per combattere il mal di testa e contrastare disturbi di natura reumatica.
Il loro effetto sarebbe quello di alleviare i dolori e i gonfiori causati dalle infiammazioni articolari e di evitare la rigidità dovuta all'artrite reumatoide e all'osteoartrosi. Quindi, anche quando un soggetto soffre di tali fastidi, la sua mobilità non viene totalmente compromessa dalla malattia grazie all’effetto del rame che, indossato semplicemente al polso, riesce a rilasciare una sorta di sostanza utile a ridurre le infiammazioni e i conseguenti dolori su tutto il corpo.
Pensate che alcuni pensano che  il rame del braccialetto viene assorbito dal corpo attraverso la cosiddetta micronutrizione transdermica (visto che il rame è un ottimo conduttore di calore) e, grazie a questo processo, la persona ne trae giovamento. Addirittura l’assorbimento di rame tramite il sudore viene considerato maggiormente efficace rispetto all’assunzione orale di un integratore; poiché in questo modo esso entra direttamente nel sangue senza dover passare per il fegato, e si evita il processo di metabolizzazione preliminare.
Questi bracciali sembrerebbero utili anche in caso di stanchezza e di affaticamento fisico, oltre ad essere in grado di rinforzare le difese del sistema immunitario. Per di più parrebbero favorire la distensione dei muscoli e prevenire l’insorgenza delle infezioni.
Il rame, infatti, era usato sin dall’antichità per le sue proprietà antibatteriche, in grado di bloccare e impedire la crescita di batteri, virus e microrganismi. Così come testimoniano gli antichi papiri, infatti, il rame veniva impiegato per disinfettare le ferite e per depurare l’acqua.

So che fa ridere, ma sono proprio queste le cose che convincono le persone ignoranti
Le assurdità non sono finite, i venditori sostengono che indossando questi bracciali si riscontrerebbero anche esito positivi sul benessere della psiche: avrebbero cioè la capacità di ridurre lo stress e di favorire il sonno e il rilassamento. Le due estremità del bracciale, adeguatamente separate e mantenute a distanza l’una dall’altra, sarebbero in grado di convogliare le energie positive verso la persona e di allontanare quelle negative all’esterno.

Ok, direi basta cavolate. In realtà basterebbe un po' di buon senso per capire che sono tutte fregnacce, ma analizziamo meglio perchè i braccialetti di rame e quelli magnetici non servono a nulla.

Partiamo dal presupposto che se un campo magnetico statico avesse un effetto sul nostro organismo avremmo grossi problemi di salute, dato che il campo magnetico terrestre è impossibile da schermare. I campi magnetici ad altissima intensità (maggiore di 10 Tesla) hanno dimostrato invece di alterare negativamente il metabolismo cellulare.

Per quanto riguarda l'aumento della circolazione e della temperatura, anche se fosse vero, quale sarebbe il beneficio di tutto cio? Uno stato infiammatorio non trae certo beneficio da un aumento della temperatura. Senza entrare nel dettaglio, quando avete male per una botta ad esempio, solitamente ci mettete il ghiaccio o l'acqua bollente? Mi pare abbastanza ovvia la risposta, quindi di certo bene non fa. Questi sono obiezioni banali che basterebbero che in realtà questi dispostivi sono inutili. Ad ogni modo, cosa dicono i fatti sulla reale efficacia di questi braccialetti?

In primis non sono mai stati effettuati studi scientifici che ne confermino l'efficacia, al contrario l'unico studio pubblicato su pubmed, database di studi scientifici (per chi non sapesso cosa sia segua questo link a wikipedia pubmed wiki ) dimostra che non c'è nessuna reale differenza tra indossarlo o meno. Nell'articolo sono stati confrontati gli effetti tra normali braccialetti (placebo) contro braccialetti magnetici o di rame, e si è visto che non cambia niente. In pratica hanno fatto portare a delle persone per un tot di giorni entrambi i braccialetti (quelli normali e quelli magnetici di rame) e si è visto che non cambiava niente.

Per chi volesse leggere l'articolo completo ecco il link a pubmed → Braccialetti vs placebo

In conclusione, se vi piacciono per un motivo estetico compreteli pure, ma visto che questi dispositivi hanno un costo spesso elevato, vi consigliamo di usare i vostri soldi per qualcosa di più utile, dato che sicuramente non servono a niente per la salute.

2 commenti:

  1. Capisco l’accanimento, ma mai sentito parlare del bracciale astrologico di Yogananda ? O degli studi sulle proprietà del rame ? Oggi più che mai le informazioni false, a cominciare dai vaccini Covid e la nuova scienza che vorrebbero spacciare come vera anche se sconfessata da migliaia di contrinformazioni che vengono censurate, dominano nella rete e saper distinguere il vero dal falso, il bene dal male, richiede uno spirito critico.
    Il primo elemento che mi fa pensare ad una mancanza di credibilità scientifica è l’assenza del dubbio e intendere la propria verità come assoluta.

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  2. suggerirei qualche approfondimento su Giorgio Lakhovski

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