mercoledì 3 ottobre 2018

FRIULI DOC: LA RECENSIONE DEFINITIVA

TUTTI I MOTIVI DEL PERCHE' IL FRIULI DOC E' UNA MANIFESTAZIONE SCADENTE

Il Friuli Doc è la più importante manifestazione enogastronimica di Udine. E' importante specificarlo per tutti quelli che non lo conoscono e per rendersi conto della portata di questo evento.
Si presuppone quindi che l'impegno e la qualità che dovrebbero caratterizzare il Friuli DOC siano elevate o per lo meno al pari della dicitura D.O.C che compare nel nome: prodotti di qualità e di importanza territoriale, caratterizzato dalla cura delle materie prime e della loro lavorazione. Vedremo che a parte poche eccezioni, questa manifestazione non è nulla di tutto ciò.

Un'altra cosa prima di iniziare: questa recensione vale praticamente per qualsiasi edizione del Friuli DOC, infatti i cambiamenti nel corso degli anni non sono sicuramente positivi, anzi in linea di massima il Friuli DOC è sempre peggiorato nel tempo.


RAPPORTO QUALITA' PREZZO AL FRIULI DOC

Iniziamo la recensione del Friuli DOC parlando del rapporto qualità/prezzo, che a mio avviso è l'aspetto più importante di tutto l'evento. Semplicemente il gioco non vale la candela. I prezzi sono alti per quello che viene offerto  e viceversa, la qualità servita è troppo bassa per giustificare quella spesa. Questo è un dato oggettivo, lo stesso piatto di pasta o di gnocchi che pagate in ristorante a circa 8 euro, lo ritrovate praticametne allo stesso prezzo negli stand, ma sicuramente con una qualità inferiore e senza il servizio che offre un ristorante. Andando in un locale posso avere un prodotto migliore ad un prezzo sovrapponibile.
Ovviamente le eccezioni ci sono, ma sono rare. Cito come esempio solamente lo stand di Godia, dove il prezzo degli gnocchi è tra il più basso di tutti e con una qualità migliore che altrove. D'altronde, se non fanno gli gnocchi bene loro che sono specializzati in quello, la cosa sarebbe grave.

Tornando al discorso dei prezzi esagerati credo che l'esempio più eclatante sia lo stand di Marano Lagunare, dove una frittura mista costa 16 euro. Ditemi voi per quale astruso motivo dovrei pagare la stessa cifra di un ristorante per una frittura mista, con tutti i limiti del servizio di una sagra. La quantità e la varietà del pesce offerto non giustificano il prezzo in nessun modo. Ricordo che si utilizzano sardine, calamari e code di gambero, quindi nulla di così caro da giustificare quel prezzo. Il pesce sarà anche fresco e di qualità, ma di certo non superiore ad un ristorante di livello medio.
Il prezzo elevato è giustificato solo da i costi di gestione che la pro loco deve sostenere (affitto, attrezzatura, ecc), ma questo come cliente è un problema che non ci interessa. Sicuramente per quella cifra entro in ristorante e mangio tutta la frittura che voglio.

L'esempio di Marano è stato scelto casualmente, non ho nulla di particolare contro di loro, vi assicuro che il 90% degli stand ha la stessa problematica: prezzi troppo elevati per coprire i costi di gestione, prodotti equivalenti a quelli dei ristoranti, anzi spesso di qualità inferiore.

La cosa grottesca è che questo discorso è riferito solo agli stand che offrono prodotti tipici friulani e che quindi hanno un senso all'interno del Friuli DOC. Non prendiamo neppure in considerazione i numerosi stand che vendono un "panino con la salsiccia" che non ha nulla a che fare con il Friuli, che posso trovare ovunque e in qualsiasi momento e che non pagherei mai nella vita 6 euro. Questi chioschi sono spesso gestiti dai locali che si affacciano lungo le vie della manifestazione, ma a mio avviso sono veramente imbarazzanti, proprio per il livello delle pietanze fornito: fuori contesto e di bassa qualità.

L'unica motivazione sensata perchè qualcuno dovrebbe prendere da mangiare al Friuli DOC è per quei prodotti difficilmente reperibili e poco comuni, come ad esempio il toro, i cais o i lamponi. Piatti che normalmente non sono presenti nei menù dei locali di Udine e che uno sarebbe constretto a spostarsi per poterli mangiare. In questo caso il prezzo alto può essere giustificato, ma tutto il resto no. Un piatto di prosciutto con dei grissini confezionati a minimo 7 euro è ridicolo.

Il bello che non ho ancora parlato del vino. Spiegatemi voi perchè dovrei pagare un taglio 1,50 euro quando facendo 1 passo in più entro in un bar ed ho lo stesso identico vino ad 1 euro. Completamente senza senso.


Ma perchè nessuno si lamenta? Vi rispondo io. La gente si vergogna nel dire che qualcosa è caro perchè fanno credere di non poterselo permettere. In un gruppo di amici se ci fosse qualcuno che dice "mi dispiace ma li per me è troppo caro" farebbe una brutta figura. Questo è il motivo per il quale la gente fa comunque la fila per pagare 10 euro per dei ravioli cha valgono 6.
Non c'è nulla di cui vergognarsi invece, pagare il giusto prezzo per un prodotto è diritto di tutti, anche se uno fosse ricco!

Menzione speciale e positiva il reintegro dello stand della Stiria per l'edizione 2018. Pur non essendo prodotti friulani sono ben organizzati, offrono prodotti tipici di buona qualità e ad un prezzo onesto. Secondo me il vero motivo che li aveva esclusi dal Friuli DOC negli anni passati era proprio perchè in confronto agli stand friulani erano superiori.  Per non far fare brutta figura alle varie proloco li avevano tolti con la scusa che non erano prodotti friulani. Credo che l'imput per mandarli via sia arrivato proprio da alcuni di essi "gelosi" del fatto che portassero via dei clienti.

INTRATTENIMENTO E STAND COMMERCIALI AL FRIULI DOC

Vorrei parlare ora di tutti quegli stand non direttamente correlati con il cibo e il vino, ma che vendono lo stesso prodotti alimentari confezionati. Quale è il senso di comprare prodotti che trovo in qualsiasi cooperativa, magari anche ad un prezzo inferiore? Esempio su tutti lo stand della latteria dove posso trovare formaggio e latticini al pari di qualsiasi supermercato.
Quale sarebbe il senso? io turista friulano dovrei essere intrattenuto dal vedere un frigorifero con dei cartoni del latte e dei formaggi che vedo tutti giorni al supermercato?
Credo sia dedicato ad un pubblico straniero altrimenti non si spiega.

Quest'anno c'era pure uno stand con dei tramezzini confezionati e bottiglie d'acqua. Esatto, non sto scherzando. Ok che il livello generale di alcuni stand è da mensa, ma addirittura quello che mima un distributure automatico spacciandolo per evento è imbarazzante. L'idea della "merdenda di qualità" ci può anche stare, ma il risultato finale era veramente brutto.

Un altro elemento, per fortuna più raro, è il pressapochismo e l'incuria con la quale alcuni stand sono costruiti. Mi riferisco a cartelli scritti con il pennarello ed attaccatti alla bell'e meglio. Oppure stampe così piccole che è impossibile capire cosa stiano vendendo. Mi pare abbiano tutto l'anno per prepararsi, è così difficile far stampare un cartello decente? E' veramente una cosa sciatta, non degna di una manifestazione seria.

Va bene che il Friuli a parte le solite 4 cose ha poco di offrire (non scandalizzatevi, è la verità che solo chi non ha mai visto il resto d'Italia - non pretendo del mondo - non è in grado di ammettere), ma lo squallore che mettono questi stand è veramente desolante. Qualche altro esempio?

Stand dedicato a magliette con idiozie stampate sopra, stile stadio durante il concerto di Vasco Rossi.
Stand artigiano, sempre lo stesso da 20 anni,  che fa oggetti in legno con lo stesso dettaglio di un bambino delle elementari che fa il regalo per la festa della mamma. Paccottiglia che manco a regalarla qualcuno la vorrebbe. Sarebbe questa l'attrazione che dovrebbe invogliarmi a visitare il Friuli DOC? No grazie.

Per quanto riguarda l'intrattenimento, quest'anno se avete fatto caso, già dalle nove regnava il silenzio. L'unica musica proveniva dai locali che la mettevano in modo autonomo. Va bene non fare un concerto ogni  ora (cosa che tra l'altro avviene tranquillamente altrove), ma non offrire un minimo di musica in ogni zona della città è veramente una noia. La gente non sapeva cosa fare e dopo aver mangiato vagava senza meta. D'altronde non c'era nulla da fare!

ORGANIZZAZIONE E LOGISTICA

Anche se la manifestazione inizia formalmente il giovedì sera molti stand se ne sbattono ed aprono dal venerdì sera in poi. Tanto vale aprire direttamente venerdì a questo punto. E' veramente desolante girare di giorno e vedere metà delle cose chiuse. Immaginate una persona che viene da fuori appositamente a pranzo il venerdì e si ritrova chiusò, che bella esperienza! Almeno che avvisino in qualche modo. Queste persone fanno bene a non tornare mai più dopo una cosa del genere.

L'organizzazione del sito internet poi è qualcosa di scandaloso, dopo anni e anni non sono ancora in grado di fare una mappa interattiva dove premendo un luogo mi si dica cosa cribbio c'è da mangiare e da vedere in quel punto. E' l'unica cosa necessaria che un sito di un manifestazione deve offrire: DOVE,QUANDO E COSA! Evidentemente la gestione informatica dell'evento è seguita da persone troppo brave per riuscire a fare quello che realmente serve.
Per non parlare della applicazione per cellulari, per anni un semplice mirror completamente inutile con una mappa in pdf. Talmente inefficente che se prendevo un pagine gialle degli anni 90 forse trovavo più informazioni.

CONCLUSIONI

Il Friuli DOC non è per niente una manifestazione di livello, Sapori di Pro loco a Villa Manin o Gusti di Frontiera a Gorizia la battono a mani basse. Se veramente non avete nulla da fare in quel weekend e abitate in zona allora può a vere sense visitarla, ma mantenete le aspettative basse e studiate bene cosa vale la pena comprare per non buttare soldi.

0 commenti:

Posta un commento