giovedì 30 giugno 2016

EverGreen Life: l'ulivo che costa caro e serve a poco

Evergreen life: fa veramente bene?

EverGreen Life: i reali effetti sulla salute

Recensione sui prodotti a base di ulivo EverGreen Life

Cosa dice la scienza sugli effetti benefici dell'ulivo?

Prima di entrare nel dettaglio dei prodotti venduti dalla EverGreen life, società che utilizza l'ulivo come elemento fondamentale fonte di salute, partiamo dal presupposto che la medicina è basata su fatti e dati scientifici, quindi l'opinione del singolo non conta nulla. Questo significa che anche se c'è gente che dice che sta bene assumendo una certa sostanza, questo non prova che quella sostanza sia veramente efficace. Quindi le testimonianze personali non hanno nessun significato.
Diffidate sempre da chi dice "su di me ha funzionato" oppure "un mio amico sta bene dopo che lo ha preso". E' come dire che se qualcuno vince al superenalotto, allora giocando vincerai anche tu.

Non è così che la scienza lavora, l'esperienza personale ha valore solo per eventi soggettivi, non certo quando si parla di efficacia di una sostanza o un principio attivo. Pertanto le testimonianze sono inutili, possono servire a quelli che credono nella Madonna o nei santi. Questo ovviamente vale in tutti i campi.
In questo articolo parleremo, infatti, solo di dati scientifici a nostra disposizione che provano o no, l'efficacia dell'infuso d'ulivo. Poi uno ovviamente può spendere i propri soldi come meglio crede, ma almeno che lo faccia consapevolmente.

 Qui sono riportati in un elenco tutti gli studi che, secondo i produttori, dovrebbero dimostrare l'efficacia dell'infuso di ulivo sulla salute umana. Tutti gli studi sono disponibili su pubmed (database scientifico), basta cercare gli autori e troverete subito l'articolo medico originale.
Analizziamoli ora insieme gli studi che hanno Evergreen Life utilizza come esempio di efficacia.

Oleuropeina: il principio attivo di EverGreen Life e gli studi associati

Premessa: L'oleuropeina è un polifenolo, questa sostanza tornerà fuori spesso in quasi tutti gli studi quindi è utile spiegarlo. Questa sostanza è il principio attivo principale dell'olio e delle foglie, ma è anche responsabile del gusto amaro. Se quindi i produttori sono riusciti a togliere il gusto amaro (come affermano), vorrei capire come siano riusciti a farlo senza alterare le proprietà chimiche di questa sostanza. Ad ogni modo supponiamo che ci siano riusciti e quindi le proprietà dell'oleuropeina siano rimaste.

Notare anche come abbiano malamente tradotto i titoli degli studi dall'inglese all'italiano (credo usando google tradutore), alterando in parte il significato stesso dello studio.

Studio circa il meccanismo dell’azione antimicrobica dell’oleuropeina  Autori: Juven B, Henis Y, Jacoby B Istituto: Divisione di Tecnica Alimentare, Istituto Volcani di Ricerche Agricole, Rehovot, Israele Anno: 1972
Questo studio molto recente (1972) spiega che questa sostanza ha effetti antimicrobici. Buono a sapersi, dato che mi pare molto difficile capire come questo possa essere utile ad un organismo. Forse posso usarla per lavarmi le mani al posto dell'amuchina, ma di certo ingerendolo non ne trarrei nessun vantaggio, anzi, per assurdo potrebbe uccidere la flora microbica del mio intestino e farmi venire la diarrea, come capita con i veri antibiotici. I tre studi successivi riportati parlano della stessa cosa, quindi sono comunque inutili per l'organismo umano a meno che non ci interessi curare una infezione localizzata non si sa dove. Attività contro HIV virus dell’ estratto di foglie di olivo Autori: Bao J, Zhang DW, Zhang JZ, Huang PL, Lee-Huang S Istituto: Facoltà di Chimica, Università di New York, New York USA. Anno: 2007

Questo studio un po più recente parla dell'HIV, quindi se non avete l'HIV di base non vi interessa, ma vediamo cosa dice in realtà:
Il testo completo dello studio lo trovate qui e non si menziona assolutamente ad una attività contro l'HIV, ma solo dell'interaizone tra una molecola del virus (gp41) con l'oleuropeina, affermando che potrebbe avere un ruolo nel meccanismo di adesione e che sarebbe opportuno fare ulteriori studi a riguardo. In poche parole non si dimostra nulla.
Lo studio successivo analizza invece gli effetti di un'altra sostanza presente nell'ulivo, l'idrossitirosolo, sull'influenza A (il testo integrale dello studio lo trovate qui).
Prima di tutto gli studi sono in vitro e non in vivo, quindi mai eseguiti su essere umani (il che dovrebbe bastare per capire che non dimostra ancora nulla), ma le conclusioni dello studio affermano che tale molecola altera la struttura del virus, ma non dice che si guarisce dall'influeza, quindi inutile come gli studi precedenti.
Adesso iniziano una serie di studi sulle proprietà antiossidanti, le uniche a mio avviso che abbiano effetti positivi per la salute.

Escludiamo a priori gli studi in vitro, che sono parecchi, perchè a noi non interessa cosa fa una sostanza dentro una provetta, ma ci interessa cosa fa al nostro corpo umano nella sua interezza.
Sicuramente l'oleuropeina è un antiossidante, ma sono sostanze che sono praticamente presenti in ogni vegetale. Per dire in una spremuta d'arancia abbiamo sicuramente più antiossidanti che dentro l'ulivo. Valutiamo quindi gli studi dove si ipotizza che gli antiossidanti dell'ulivo abbiano efficacia o effetti superiori ad altri antiossidanti presenti in altri vegetali: semplice, non esistono.

Questo studio ad esempio: Potenziale Antiossidante/Anticancro dei composti fenolici isolati dall’olivo non dimostra nulla se non che gli antiossidanti possono avere un ruolo benefico per i tumori. Grazie al muzzo, tutti gli antiossidanti hanno degli effetti benefici. Perchè dovrei spendere dei quattrini quando posso mangiarmi un limone e con un ventesimo del costo avere gli stessi effetti?

Uno degli studi più interessanti è questo L’Oleuropeina previene le Lesioni del Miocardio indotte da Ischemia, sapete però cosa non scrivono? Che i test sono stati fatti solo sui topi e comunque sono studi non significativi dal punto di vista dei risultati.

Conclusioni e verdetto finale sui prodotti EverGreen Life

Abbiamo visto quindi che non è dimostrato che l'ulivo sia più efficace di un qualsiasi altro vegetale ricco di antiossidanti, come un pomodoro o qualsiasi altro frutto. Pertanto, se vi piace il prodotto per il gusto, il disegno dell'etichetta, perchè il venditore è bravo e bello o perchè volete spendere senza criterio i vostri soldi, fatelo pure, ma personalmente con quei soldi vi conviene farvi una bella spremuta. Le testimonianze delle persone non contano nulla se non raccontare un loro episodio, tra l'altro non verificato da nessuno ed ad ogni modo non statisticamente significativo.

Ci tengo a precisare che a me non interessa questa azienda in particolare, infatti, ci sono numerosi prodotti con altri marchi pieni di "sostanze miracolose" che fanno guarire qualsiasi cosa. Ciò che mi interessa è dimostrarvi che leggendo attentamente i risultati scientifici e basandosi sui fatti, ovvero senza ascoltare le inutili opinioni personali, è possibile valutare se un prodotto vale la pena di essere acquistato oppure no.

Aggiornamenti 2020 EverGreen Life - Ulivo

Tra i numerosi commenti sottostanti sono emersi altri elementi importanti che meritano di essere riportati:
  1. "Olivum" è solo un marchio registrato, non un brevetto 
  2. In quel 93% non è specificata la proporzione tra foglie di olivo e fiori di calendula 
  3. Seppure in quantità minori Olife contiene, in ordine di quantità decrescente: fruttosio, glicerina, potassio sorbato (che è un conservante), aromi aggiunti 
  4. è in bottiglie di plastica (che non è l'ideale per la conservazione
  5.  Pur non essendo biologico costa (perchè è un network marketing) 
  6. Non è biologico, dicono che non usano pesticidi (se ci si fida) ma non fanno riferimento ad eventuali concimi chimici
  7. Esiste un'ALTERNATIVA MIGLIORE sotto tutti i punti di vista: estratto di foglie di olivo al 95%

lunedì 27 giugno 2016

Le donne credono che la pole dance sia un vero sport: i maschi hanno vinto!

L'uomo ha sicuramente vinto la battaglia dei sessi.

Siamo riusciti a far fare alle donne la lapdance pure in palestra, ma sopratutto convincendole che sia uno sport elegante e raffinato.
Sul fatto che sia un esercizio fisico notevole e che serve un fisico allenato per farlo questo è vero, ma se fosse un vero sport di certo non lo farebbero seminude o vestite in intimo provocante. Inoltre, non farebbero certo certi movimenti che sono esattamente gli stessi delle spogliarelliste e quindi studiati per eccitare l'uomo. Il palo d'altronde è nato per simboleggiare il pene durante i spogliarelli (forse questo le donne non lo ricordano).

Attenzione però a dire queste cose a chi fa la pole dance, perchè sono veramente convinte che la loro sia un arte a pari livello di altre discipline. 
Quando una donna dice che ballare nuda intorno ad un palo sta praticando uno sport da palestra e che va bene che gli altri le guardino mentre lo fanno, sfido a dire che sia un traguardo per il femminismo.

Ed è proprio qui che l'uomo ha vinto: convincere le donne che le scelte che loro fanno siano scaturite da loro, quando in realtà sono stabilite a priori dai maschi.

Chi credete che abbia stabilito il modello di bellezza femminile? Ovviamente l'uomo!
Le donne fanno a gara per avere il seno più grande e formoso e il sedere alto e sodo perchè così si sentono meglio? Balle! Lo fanno perchè così piace ai maschi!

venerdì 24 giugno 2016

Se fotografi quello che mangi sei uno sfigato

Veramente ci sono persone a cui interessa vedere quello che state mangiando?

Posso capire chi lo fa per mettersi in mostra perché sta mangiando qualche piatto elaborato e costoso, magari per suscitare invidia in chi guarda. Oppure per mostrare qualcosa di particolare ad un amico in particolare, ma chi fotografa piatti insulsi, che chiunque potrebbe mangiare ovunque, vuol dire essere dei falliti dentro.

Peggio ancora quelli che fotografano piatti che hanno preparato loro stessi come se fossero dei manicaretti, quando in realtà sono delle porcate che qualsiasi umano potrebbe cucinare.
Vi sentite tanto dei cuochi per aver fatto una cavolo di pasta con 3 ingredienti? Patetico!

Quanto devi sentirti solo se hai bisogno di mostrare cose così inutili e noiose?
Non ti rendi conto che l'unico sentimento che possono suscitare i tuoi pasti sono la noia e l'indifferenza?

Facebook dovrebbe aggiungere il tasto "chi se ne frega", in questo modo molti pagliacci la smetteranno di postare cose inutili.

Una volta per tutte: postare la foto del vostro cibo è da sfigati e non interessa a nessuno!

giovedì 23 giugno 2016

Essere vegani non salva la vita degli animali



Perchè essere vegani è un controsenso?

1) Essere vegani non salva la vita degli animali

Le coltivazioni uccidono milioni di insetti e piccoli animali ogni qualvolta si miete il raccolto. Se per voi ogni organismo vivente animale ha la stessa importanza, perchè una mucca dovrebbe valere più di milioni di insetti?

Pertanto mangiare solo vegetali non protegge la vita degli animali. Semplicemente selezionate degli animali e mandate al macello i restanti.
Inoltre il terreno necessita della morte di animali per essere arricchito di nutrienti, provate voi a coltivare su un terreno senza un ricambio di azoto dato dalla putrefazione di carcasse (o dal letame) e vedrete quanto riuscite a coltivare. Quindi state comunque sfruttando altri animali per coltivare.

2) Non c'è nessuna prova scientifica che essere vegani sia più salutare

Quello che invece è dimostrato è che il consumo di determinati alimenti è dannoso, ma non certo il contrario.
Dire "mangiare troppa carne fa venire il tumore" non significa di certo che non mangiandola allora il tumore non ti viene.
Per esempio non bere porta alla disidratazione, ma bere troppo comunque non fa bene.
La maggior parte dei vegani crede invece di essere più in forma di un onnivoro: non è stato dimostrato scientificamente da nessuno!


Centro Commerciale Città Fiera: gestione pessima


Avete mai visto un centro commerciale dove all'interno sono presenti dei banchetti abusivi di ambulanti o dove un barbone staziona davanti ad un ingresso in modo perenne?

Se la risposta è negativa potete visitare il centro commerciale Città Fiera di Martignacco e troverete questo ed altro.

Venite pure dopo le 7, orario in cui probabilmente la vigilanza se ne va a casa e vedrete spuntare un bel banchetto di almeno 10 metri quadri che ostruisce l'ingresso principale, non solo bloccando una delle due porte automatiche e costringendoti quindi a deviare verso un altro ingresso, ma bloccando pure l'uscita d'emergenza.

Anzi se siete degli ambulanti voi stessi e non volete pagare l'affitto come tutti, venite pure in questo centro commerciale e fate gli abusivi, tanto nessuno vi manda via.
Sarà ormai un anno che questi "signori" sono presenti al città fiera e nessuno fa nulla, quindi potete venire anche voi tranquillamente.

Siete dei barboni? C'è posto pure per voi: all'ingresso ovest potete trovare uno dei vostri amici con tanto di cane appresso che chiede l'elemosina. Non preoccupatevi di mancarlo, tanto lui è lì tutti i giorni che vi aspetta.
Un consiglio, se non sapete dove dormire, rimanete pure dentro il centro commerciale, tanto di notte non c'è nessuno e le porte sono aperte comunque.

Unico problema, venite con un veicolo adatto allo sterrato perchè la viabilità è in uno stato talmente degradato che con un veicolo normale non sarà semplice accedere al centro commerciale.



Buono shopping!

lunedì 20 giugno 2016

Superenalotto: qualcuno conosce chi ha vinto?


Nessuno conosce qualcuno che abbia vinto il Jackpot...

Ma come può essere possibile che non si sappia mai chi vince?

Molti conoscono gente che ha fatto 4 o 5, ma il fatidico 6 nessuno lo conosce mai. 
Non è possibile che nel paese dove il fortunato vincente risiede nessuno lo conosca, e non è neppure possibile che tutti mentano facendo finta di niente.

Provate pure a chiedere in giro, vedrete che nessuno lo conosce.


Qualcuno di voi ha un parente che abbia mai vinto il primo premio del superenalotto?

Se la risposta è no evidentemente qualcosa non torna.

Potete anche commentare in modo anonimo qui sotto, ma se lo conoscete aiutateci a capire se il superenalotto è una truffa o qualcuno ogni tanto vince veramente. Grazie e condividete.

sabato 18 giugno 2016

E120 : il colorante naturale rosso fatto di insetti macinati


Il colorante naturale rosso E120 è contenuto in moltissimi prodotti alimentari, ma contrariamente a quanto si possa pensare, non è certo di origine vegetale o minerale.
Per produrre questo colore si usano infatti migliaia di insetti macinati, in particolare le femmine di Dactylopius coccus, volgarmente chiamato "cocciniglia".

Spesso il termine naturale viene usato impropriamente per identificare prodotti sani e tendenzialmente vegetali, ma spesso non è vero e questo caso ne è d'esempio.


mercoledì 15 giugno 2016

BASTA CODA ALLA POSTA: pagate i bollettini nei tabacchini!


Quante volte andando in posta per una commissione, vi siete trovati a dover aspettare ore per colpa di una marea di anziani che devono semplicemente pagare una bolletta del gas o della luce?

Tutto questo può essere evitato informando la gente che i bollettini postali possono essere pagati in tutti i punti lottomatica! 

Ormai è parecchio tempo che in moltissimi esercizi pubblici (tabacchini, bar ed edicole), ovvero in tutti i luoghi dove è presente il servizio lottomatica, è possibile pagare i bollettini postali e bancari. Pochi però ancora lo sanno e si recano settimanalmente alla posta, facendo lunghe file ed aspettando per niente.

Probabilmente la posta non informa di questa possibilità per tenersi la commissione,  ma voi siate più furbi!

Se avete nonni o genitori anziani informateli di questa possibilità e dirottateli nei tabacchini, in questo modo si eviteranno code inutili alle poste.
Probabilmente molti anziani continueranno lo stesso ad andare in posta per abitudine, ma voi che siete più svegli cercate di non andare alla posta per un semplice bollettino!

giovedì 9 giugno 2016

IL SUSHI DEL SUPERMERCATO E' TROPPO CARO


Il Sushi in vendita al supermercato non è una novità per i grandi centri urbani , mentre è relativamente nuovo nei piccoli supermercati periferici. 
Il format di vendita è diverso dai soliti prodotti alimentari che si vendono normalmente, infatti, sono presenti delle aree dedicate alla produzione espressa del sushi con una vera e propria cucina e cuochi (solitamente asiatici) che producono giornalmente il sushi dedicato alla vendita.
L'utilizzo di una "cucina temporanea" è necessaria per la tipologia del prodotto, dato che per essere consumato il sushi deve essere necessariamente ( o auspicabilmente) prodotto in giornata, se non addirittura  su richiesta.

Sembrerebbe quindi una ottima alternativa per il cliente poter acquistare anche dell'ottimo sushi al supermercato, ma c'è un grosso problema: il prezzo.

Forse chi ha introdotto questo servizio non si è reso conto che ci si trova pur sempre dentro un supermercato oppure non ha calcolato bene i costi, infatti, il sushi del supermercato ha un prezzo troppo elevato. Una porzione ha esattamente lo stesso costo di una portata in ristorante, solo che invece del cameriere, del locale e delle vettovaglie abbiamo una semplice vaschetta di plastica.

Il punto è che non mi riferisco a ristoranti di alto livello, dove il costo è ovviamente elevato e neppure  agli "all you can eat" dove il confronto non reggerebbe, ma ad un semplice ristorante di sushi con un costo medio per persona di 30 euro.  In questi locali una portata di aggira solitamente tra gli 7 e i 15 euro, costo esattamente identico al sushi che si compra in supermercato.

Se devo quindi pagare la stessa cifra che pagherei in ristorante, perchè dovrei comprarlo in supermercato?
In alcuni ristoranti fanno anche servizio a domicilio, perchè mai dovrei spendere così tanto per un prodotto da supermercato?

Per scegliere quello del supermercato rispetto al ristorante deve avere almeno un costo di almeno un 15% in meno. Se i supermercati abbassassero il prezzo, sicuramente compenserebbero con maggiori vendite. Io sicuramente lo comprerei se costasse leggermente meno.

Voi cosa se pensate? Credete che il prezzo sia troppo alto o che sia giusto?

mercoledì 1 giugno 2016

Lenti a contatto decorative: quando fare cosplay è pericoloso per la salute



Quanti di voi usano lenti a contatto colorate per i propri cosplay?
Le più famose sono le circle lens e le sclera, ma in questo articolo useremo il termine "lenti a contatto decorative" per una migliore comprensione.

Il problema di questi accessori ormai molto diffusi è il loro utilizzo e la loro provenienza, infatti, in molti pensano che sia sicuro utilizzarli come qualsiasi altra lente a contatto, ma purtroppo così non è e si può andare incontro a serie conseguenze. 

La FDA (food and drug administration) decide cosa è dannoso alla salute e cosa può essere venduto (ha sede in America è di riferimento in tutto il mondo, per ulteriori info FDA wiki) afferma che senza prescrizione medica usare le lenti decorative può essere pericoloso.
La prescrizione, infatti, esclude l'utilizzo di quei prodotti non testati o prodotti da stati i cui i standard di sicurezza non sono quelli occidentali, vedasi la Cina ad esempio e quindi possibilmente pericolosi.

La FDA aggiunge inoltre che: 
  • le lenti a contatto decorative non sono un cosmetico, sono dei dispositivi medici e come tali sono regolati da leggi particolari di sicurezza. E' addirittura illegale negli Stati Uniti vendere lenti a contatto di questo tipo come se fossero dei semplici cosmetici.
  • Non esiste una taglia unica: un ottico dovrebbe controllare quale lente è adatta a ciascuna persona perchè, se non sono compatibili con i nostri occhi, possiamo incorrere in diverse conseguenze, come: abrasioni corneali, infezioni, congiuntivite, calo della vista, cecità
  • Una alterata conservazione delle lenti è molto pericolosa perchè causa infezione grave che può portare anche in tempi brevi (meno di 24 ore) a ulcere cornee e cecità. (Mai usare le lenti oltre il periodo indicato o se aperte in passato)
  • Non comprare lenti da internet in siti dove non richiedono la prescrizione medica per l'acquisto, perchè non c'è garantita la sicurezza del prodotto.
  • Un costo inferiore ai 20 euro esclude un prodotto di qualità e sarebbe da evitare il suo acquisto
  • Non usare lenti usate (anche per una sola volta) da altre persone
Un punto importante che stupirà molti di voi è il seguento
  • Non comprare le circle lense! le lenti a contatto con dimensioni superiori all'iride normale non sono state approvate dalla FDA!
In conclusione, anche se moltissime persone usano le lenti a contatto decorative e in particolare proprio le circle lenses senza particolari problemi questi accessori non sono sicuri!
Molti diranno che non è mai successo niente, ma questo non significa nulla, perchè la volta che capita qualcosa a voi e vi danneggiate gli occhi, vi assicuro che non è piacevole, quindi meglio evitare.
E' più importante la salute che fare un cosplay!

Guardate cosa è capitato ad un noto cosplayer sempre a causa di lenti a contatto cosplayer si devasta l'occhio  
ps: Non preoccupatevi, il vostro cosplay sarà bello anche senza lenti, infatti oltre i 2 metri di distanza neppure si vedono!