domenica 3 dicembre 2017

Sei troppo vecchio per fare il progamer? Misura i tuoi riflessi



Ti piacerebbe diventare un giocatore professionista, ma pensi di essere ormai troppo vecchio?
Voi competere negli eSport a livello mondiale, ma pensi che i tuoi riflessi siano ormai troppo lenti?

Prima di abbandonare ogni speranza con i videogiochi, misura realmente le tue prestazioni e scopri se sei veramente lento come tutti pensano.

I pro-gamer è vero, sono tutti giovanissimi, basti pensare che oltre i 30 anni si è considerati dei nonni nel mondo dell' eSport. Credenza diffusa è quindi che solo i ragazzi possano essere progamer per via dei riflessi più veloci, perchè invecchiando si diventa sempre più lenti e meno competitivi.
Ma è realmente così?

Per fortuna sembrerebbe proprio di no. Prima di spiegarvi perchè, vi invito a misurare i vostri riflessi usando questo semplice programma, creato dalla facoltà di Washinton proprio per questo scopo.
In questa applicazione avrete di fronte un semaforo, quando comparirà la luce verde, dovrete premere un pulsante, il programma calcolerà il tempo di risposta e potrete misurare i vostro riflessi.

Test Riflessi

Se avete portato a termine il test, passiamo ora all'analisi del risultato. Per fare questo lo confronteremo con quello di migliaia di giocatori di tutte le età. Lo possiamo fare grazie a questo sito www.loltimeplayed.com, il quale ha proposto lo stesso tipo di test ai giocatori di LOL - league of legend, raccogliendo anche l'età di chi ha provato.
Possiamo quindi vedere che la maggior parte dei risultati è compreso tra 0,2 e 0,35 millisecondi, ma la cosa più importante di tutte è che il tempo di risposta è pressoché costante a tutte le età.
Soggetti anche oltre i 30, hanno tempi di risposta paragonabili ai ragazzini di 14 anni.
Questo significa che i riflessi non peggiorano nel tempo come molti credono. Probabilmente ci sono altri fattori che influiscono sulle prestazioni, ma da come abbiamo visto non è il calo dei riflessi la causa del peggioramento delle performance. Sempre se tale calo ci sia realmente: il fatto che non ci siano anziani professionisti, infatti, non significa che i vecchi non siano in grado di competere con i ragazzi, ma le motivazioni potrebbero essere molte altri, anche semplicemente motivi di marketing.

0 commenti:

Posta un commento