mercoledì 4 gennaio 2017

Dagli stupri alla meningite, passando per il movimento 5 stelle


Avete fatto caso come l'anno scorso nei vari telegiornali non si parlasse altro che di stupri?

Avete notato come adesso sembra che l'intera penisola sia invasa da casi di meningite?

Volete sapere invece quanti casi effettivi di stupri e di meningite si sono verificati nel corso di questi anni? Sempre gli stessi!

La media di stupri e di casi di meningite è praticamente la stessa di ogni anno, ma se chiedete alla gente vi risponderà che ora siamo invasi da casi di meningite.

Questo è il potere dei media sulle menti deboli che non verificano i fatti. Formalmente i giornali non dicono notizie false, ma omettere certi dati crea disinformazione e contribuisce a diffondere ignoranza.

Il bello è che certa gente propone di fare decidere ad una "giuria popolare" la veridicità delle informazioni, quando per definizione la massa è ignorante e non ha le competenze per stabilire cosa sia corretto.
Proporre una cosa del genere è utile solo a chi vuole fare passare notizie false per vere, proprio perché è consapevole che le persone comuni non hanno le competenze per capire e controllare le informazioni. L'unico scopo di ciò è manipolare il pensiero comune per scopi personali.

Controllate sempre le notizie e mai fidarsi ciecamente di una informazione se non si è certi che la fonte sia competente. Per stabilire se una fonte è competente l'unico modo è utilizzare il metodo scientifico, ovvero le informazioni fornite devono essere complete e verificabili universalmente.

Una informazione non ha nessun valore solo perché viene detta da qualcuno di autorevole, ma deve essere comprovata dai fatti.

Non abbiate la saccenza di poter stabilire cosa sia vero o falso da soli, nessuno è competente in ogni argomento e tutti necessitano di conoscenze approfondite su un argomento prima di crearsi una opinione.

Ovviamente non è possibile imparare tutto, ma almeno selezionate le fonti da dove volete informarvi in modo attento e sempre con un occhio critico.

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