martedì 17 maggio 2016

Worbla a metà prezzo: come farlo in casa

Nel mondo del cosplay tutti conoscono il Worbla, sia per le sue eccellenti propietà, ma anche per il suo costo abbastanza elevato.

Vi piacerebbe farvi il Worbla in casa? Potreste così risparmiare molto (fino a metà del prezzo comune).
Molecola di caprolactone

Il Worbla, infatti, non è altro che il nome commerciale di un composto chimico costituito da caprolattone e un riempitivo a vostra scelta, chiamato anche "filler". Il caprolattone è una sostanza già reperibile in commercio e disponibile in molte forme/nomi diversi, anzi è una sostanza che molti di voi conoscono già forse con il nome di: Polymorph, Friendly plastic, Instamorph, ecc. Esatto sono quelle palline bianche che se scaldate nell'acqua, formano una pasta modellabile che raffreddandosi torna dura.

Il Worbla non è altro che queste palline sciolte e mescolate insieme ad un filler inerte (come ad esempio sabbia, polvere, segatura o altro) che viene poi pressato e trasformato in fogli.

La funzione del filler è quella di dare la consistenza e la texture che preferiamo al prodotto finale.

Avete presente il nuovo Worbla Black? Semplicemente hanno messo all'interno un nuovo filler colorato di nero e meno grossolano.

Veniamo ora nel dettaglio su come preparare il vostro Worbla in casa:
1) Procurarsi il caprolattone
Potete sia comprare prodotti di marca (come appunto Polymorph, instamorph ecc) che cercare il caprolattone. Cercatelo sopratutto in inglese come Polycaprolactone su ebay/amazon o semplicemente google, troverete un sacco di risultati.
Ovviamente più me comprate, meno costa, partendo da 10 euro prendendo solo un etto, fino anche a 10 euro al Kg!

Quanto ne serve? Dipende dallo spessore che volete. Uno dei vantaggi di farsi il worbla da soli è che potete scegliere lo spessore che volete. Il Worbla è a mio avviso troppo sottile e tocca spesso usarlo doppio o triplo. Usando questo metodo fai-da-te potrete farlo direttamente dello spessore che vi serve!

Dovete quindi fare delle prove tenendo in considerazione che per un foglio A4 servono circa 50g di policaprolattone.
2) Scegliere il filler
Questo punto è molto importante perchè le propietà del worbla cambiano molto a seconda del riempitivo usato.
Vi consiglio  all'inizio di provare con diversi tipi di farina e provare anche la sabbia, sapendo che:
più la farina è sottile più la superficie del worbla sarà liscia, mentre più il riempitivo è granuloso più il worbla sarà ruvido e granuloso. Usando la farina bianca ad esempio avremo una superficie liscia e non appiccicosa.
Anche in questo caso dovete provare e vedere cosa funziona meglio per voi.
3) Miscelazione
Scaldate il caprolattone nell'acqua fino a scioglierlo (come da istruzioni) poi asciugatelo bene e finchè caldo impastatelo con il filler. Sarà difficile riuscire ad amalgamare bene il filler con il caprolattone al primo colpo, quindi mettete il composto su una teglia e questa volta scaldatelo in forno (bastano 100 gradi) . Adesso infatti che abbiamo già incorporato il filler non possiamo rimetterlo nell'acqua. Quando vedete che rinizia a scioglersi, impastate nuovamente il tutto.
Ripetete il procedimento finchè non avrete una poltiglia omogenea tra filler e caprolattone.

Fate masse non troppo grandi alla volta altrimenti si raffredda troppo velocemente e non riuscirete ad impastare.

Come dosaggi partite con un 10% di volume di filler rispetto al caprolattone e se serve aggiungete sucessivamente fino a ragigungere la consistenza giusta.
Non preoccupatevi per il forno, il caprolattone non è tossico!
4) Laminazione
E' il processo per creare i fogli. Basterà nuovamente scaldare la palla di caprolattone-filler e con un mattarello stenderla fino a creare lo spessore che ci serve. Poi basterà usare il foglio come il worbla classico, scaldandolo quindi con un Fon industriale e dare la forma che si vuole.

Se proverete a farlo, fatemi sapere che filler avete testato e che risultati avete ottenuto!


0 commenti:

Posta un commento